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Premio Scienza Spazzatura 2016, in classifica anche il gateway effect

Come ogni anno, il Consiglio americano di Scienza e Salute "premia" le peggiori ricerche scientifiche. A sorpresa ne compare anche una contro la sigaretta elettronica, quella sull'effetto passerella.

È considerato il premio Nobel al rovescio. O se vogliamo guardarla in ottica italiana, una sorta di ControFestival o di Tapiro d’Oro. Uno di quei premi, insomma, che invece di elevare a notorietà il migliore, evidenzia il peggiore. Ogni anno lo consegna il Consiglio americano sulla scienza e salute. Una onoreficenza di cui non bisogna vantarsi perché sentenzia l’inutilità, o la malafede, di alcune ricerche scientifiche.
Gli analisti ed i ricercatori dell’Acsh hanno dunque redatto una classifica delle sedici ricerche scientifiche più inverosimili, dannose o semplicemente prive di fondamento che, quale più, quale meno, hanno spopolato sul web senza però effettivi motivi.
Cosa c’entra con il mondo del vaping? Moltissimo. Soprattutto in un periodo in cui stanno spopolando ricerche ed annunci di una pseudo-tossicità della sigaretta elettronica. Secondo l’Oms, l’ecig sarebbe addirittura nociva come una sigaretta tradizionale. L’eco del web purtroppo amplifica qualsiasi annuncio, a prescindere dalla sua fondatezza. Ed allora è bene sapere che nella classifica delle ricerche più inutili, dannose e scientificate non provate è stata inserita anche quella relativa il cosiddetto “effetto passerella”, ovvero che l’utilizzo della sigaretta elettronica sarebbe una porta d’ingresso al tabagismo. Una dicerìa che, invece, va esattamente nella direzione opposta di quello che realmente provoca la sigaretta elettronica, ovvero aiutare i tabagisti ad abbandonare il tabacco perlomeno a ridurne il consumo.
La motivazione del Consiglio statunitense è tanto sintetica quanto puntuale: “L’ecig non spinge verso il fumo. Molti tra coloro che si oppongono alle sigarette elettroniche credono che serviranno come gateway per le sigarette tradizionali. Questo è un argomento bizzarro, così come è stato smascherato che la marijuana non sia una porta d’ingresso verso le droghe pesanti. Lo stesso vale per le ecigs: i vapers non abbandonano la sigaretta elettronica per passare al tabacco“. Semmai è vero esattamente il contrario.
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