New York, da oggi vietati gli aromi nei liquidi per sigarette elettroniche

Il divieto è stato inserito dal governatore Andrew Cuomo nella legge di bilancio, firmata lo scorso 3 aprile, in piena emergenza covid-19.

Barbara Mennitti 18 Maggio 2020

È in vigore da oggi il divieto di vendita per tutti i liquidi per sigaretta elettronica aromatizzati nello Stato di New York. Quello che al governatore Andrew Cuomo non era riuscito lo scorso autunno durante la crisi di malattie polmonari, per la bocciatura di un giudice, è stato possibile nell’emergenza covid-19. Il provvedimento, infatti è stato inserito nella legge di bilancio firmata lo scorso 3 aprile che, proprio per la delicata fase sanitaria, è stata varata velocemente senza il consueto dibattito.
Da oggi, dunque, nello Stato è proibita la vendita di qualsiasi liquido con aroma diverso dal tabacco. Il testo della legge specifica che con il termine “flavored” (aromatizzato) si intende “qualsiasi prodotto per il vaping che si intenda usare per il consuma di nicotina con un gusto o un aroma distinguibile diverso da quello del tabacco, conferito prima o durante il consumo di tale prodotto o di una sua componente”. Il divieto riguarda, ma non è limitato – continua la legge – “gusti o armoni che richiamano qualsiasi frutto, cioccolato, vaniglia, miele, caramelle, cacao, dolci, bevande alcoliche, menta, mentolo, erbe o spezie o qualsiasi gusto che conferisca un aroma diverso dal tabacco, pur non richiamando un gusto conosciuto”.
Insomma, il tabacco è l’unico aroma ammesso da oggi negli e-liquid. I negozianti, dipendenti o agenti che dovessero violare la legge, andranno incontro a una sanzione di 100 dollari per ogni singolo pezzo di prodotto aromatizzato venduto o offerto in vendita. Sono invece esenti dal divieto e possono essere venduti i prodotti aromatizzati che hanno già ricevuto l’autorizzazione alla vendita dalla Food and drug administration.