© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Se volete smettere di fumare, potete scegliere la sigaretta elettronica. A dirlo è il francese Institut nationale du cancer, l’ente pubblico d’oltralpe che si occupa della lotta contro il cancro. Nell’ambito della sua campagna di informazione sulla prevenzione del cancro lanciata la settimana scorsa, l’istituto ha dato alle stampe una pubblicazione intitolata “Agir pour sa santé contre le risques du cancer” (agisci per la tua salute contro i rischi di cancro). Secondo gli esperti francesi, infatti, un cancro su quattro è dovuto a fattori esterni, cioè a comportamenti e stili di vita errati o all’ambiente. È dunque importante che i cittadini conoscano e riducano il più possibile l’esposizione ai fattori di rischio evitabili, prendendosi cura della propria salute.
Naturalmente grande spazio è dedicato al fumo, responsabile in Francia – scrive l’istituto – di 45mila decessi solo nel 2016: un morto per cancro su tre. “Nel complesso – continua la pubblicazione – il fumo di sigaretta contiene oltre 7.000 sostanze chimiche, di cui almeno 70 hanno dimostrato di provocare il cancro. Ogni sigaretta è una vera fabbrica chimica, le cui particelle penetrano nell’organismo. Per quanto riguarda la nicotina, sostanza naturalmente presente nel tabacco, essa è responsabile della dipendenza dalle sigarette, ma non è cancerogena”.
L’invito è dunque a smettere subito di fumare, “soli, accompagnati, con o senza trattamento a base di nicotina”. Fra i metodi consigliati, accanto ai trattamenti sostitutivi come cerotti, gomme e inalatori con nicotina, l’istituto consiglia anche la sigaretta elettronica. “Senza tabacco – spiega – l’e-cigarette non funziona per combustione. Così si evitano la maggior parte delle sostanze cancerogene della sigaretta”. L’ Institut nationale du cancer afferma anche che è vero, la sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare. “Utilizzata da sola e non associata alla sigaretta tradizionale – si legge ancora – permette di ridurre i rischi legati al tabacco”.
Sembra ancora una volta che la Francia abbia deciso di assumere il ruolo guida nell’adozione degli strumenti di riduzione del danno da fumo all’interno dell’Unione europea, dopo l’uscita del Regno Unito. Una leadership di cui si sente davvero bisogno, mentre si discute di Piano anticancro e di revisione della Direttiva europea sui prodotti del tabacco.