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Risulta per il momento accantonato dalla Commissione finanze del Senato l’emendamento alla Delega fiscale a firma Orsomarso, Maffoni, Cosenza, Melchiorre, Castelli e Tubetti, tutti di Fratelli d’Italia, che rimette mano alla normativa sull’acquisto online dei liquidi per sigarette elettroniche, sconfessando quanto deciso in materia dalla Camera solo due settimane fa. L’accantonamento significa che la commissione ritiene necessaria una ulteriore riflessione sull’emendamento o una riformulazione dello stesso. A questo punto, secondo l’agenzia Public Policy, è probabile che il voto venga rimandato alla prossima settimana.
L’emendamento di Orsomarso e altri prevede il divieto di vendita a distanza ai consumatori che acquistano nel territorio dello Stato italiano dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide contenenti nicotina. La giustificazione di questa misura, si legge nell’emendamento, sarebbe il contrasto del mercato illecito, la tutela della salute dei consumatori e dei minori e quella delle entrate erariali. Scopi che, secondo le aziende attive nella vendita online dei liquidi per sigarette elettroniche, non sarebbero raggiunti dal divieto proposto che oltretutto penalizzerebbe un settore già sottoposto a una normativa specifica.
Accantonato in Senato anche un altro emendamento sulle sigarette elettroniche di Forza Italia che prevede la definizione delle procedure amministrative e l’imposta di consumo per l’immissione temporanea sul mercato dei campioni dei liquidi presentati nell’ambito di fiere internazionali.
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