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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 3 al 9 settembre

Il Regno Unito pubblica l'annuale rapporto sul fumo e conferma l'efficacia delle proprie politiche di prevenzione: fumatori ai minimi storici, sigaretta elettronica in costante aumento.

Gran BretagnaIncroci virtuosi: fumatori al minimo storico mentre crescono gli utenti delle meno dannose e-cig
Una proporzione difficile da contestare: il numero dei fumatori nel Regno Unito tocca il minimo storico in corrispondenza all’aumento dei vaper. Un successo per le politiche di riduzione del danno che puntano innanzitutto a ridurre il numero degli utenti dei consumatori di strumenti molto più nocivi. I dati sui tabagisti, più ufficiali che mai, sono stati forniti dal rapporto “Adult smoking habits in the UK: 2022”, pubblicato dall’Office for National Statistics e realizzato in collaborazione con l’Office for Health Improvements and Disparities (ex Public Health England). In dettaglio, la percentuale dei consumatori di tabacco combusto con più di 18 anni si attesta al 12,9% (che corrisponde a 6,4 milioni di fumatori), in diminuzione rispetto al 13,3% del 2021, che già costituiva il dato più basso registrato da quando l’istituto ha iniziato a fare le rilevazioni nel 2011. Contemporaneamente crescono gli utenti del vaping. Questa volta i numeri giungono dall’Opinions and Lifestyle Survey che riguarda persone dai 16 anni in poi. I vaper, fra abituali e occasionali, hanno raggiunto l’8,7%, pari a circa 4,5 milioni di adulti: una percentuale in aumento rispetto al 7,7% del 2021. Scorporando il dato, si ottiene il 5,2% di utilizzatori quotidiani e il 3,5% di occasionali. Positivi i commenti degli esperti sanitari, come riportato nell’approfondimento di Sigmagazine.

L’equazione del Regno Unito: meno fumo, più sigarette elettroniche

 

VietnamChieste misure più rigide contro il contrabbando di sigarette elettroniche
Le forze dell’ordine e le autorità sanitarie del Vietnam hanno chiesto al governo regole più severe contro il commercio illecito di sigarette elettroniche. Secondo quanto riferisce un rappresentante della Federazione vietnamita del commercio e dell’industria, la maggior parte delle sigarette elettroniche vendute in Vietnam vengono contrabbandate. E ha denunciato l’assenza di un quadro giuridico rigoroso per controllare i prodotti del vaping. “Dovrebbe esserci un quadro giuridico per controllare questo prodotto e ridurre il contrabbando”, ha confermato Nguyen Hai Cong, capo del dipartimento di tubercolosi e malattie polmonari dell’Ospedale militare 175, osservando che le sigarette elettroniche stanno guadagnando popolarità tra i giovani e gli studenti. Molti contrabbandieri di sigarette elettroniche sono stati catturati di recente, ha detto Kieu Duong, responsabile politico e legale presso la Direzione per la sorveglianza del mercato del Vietnam. Secondo i dati più recenti, nei primi sei mesi di quest’anno ad Hanoi sono stati catturati 81 trafficanti e sono stati confiscati circa 20.000 oggetti. Secondo Duong, le misure più rigide dovrebbero riguardare anche le pene: la sanzione più alta per il contrabbando di questi prodotti è di 50 milioni di dong vietnamiti (2.100 dollari), una cifra non sufficiente a dissuadere i criminali.

 

IndonesiaLa nuova legge ha legalizzato le sigarette elettroniche
Il Parlamento indonesiano ha recentemente approvato la legge sanitaria n. 17 del 2023, che classifica le sigarette elettroniche come sostanze che creano dipendenza. lo riferisce il sito di informazione 2Firsts. In realtà questa è anche una buona notizia. Teguh Basuki A Wibowo, presidente della Indonesian Electronic Nicotine Industry Alliance, ha affermato che l’inclusione delle sigarette elettroniche nel quadro giuridico per i prodotti del tabacco solidi e liquidi legalizza gli operatori del settore e consente ai fumatori di trovare prodotti alternativi. La legge pone l’Indonesia su un piano di parità con paesi come le Filippine e il Regno Unito, che hanno quadri legislativi simili per le sigarette elettroniche, ha aggiunto il presidente dell’associazione indonesiana.

 

SveziaTassazione intelligente: più care sigarette e sigari, meno imposte su snus ed e-liquids
Il governo svedese ha annunciato una proposta di tassazione mirata sui prodotti del tabacco finalizzata a incrementare il prezzo dei prodotti maggiormente dannosi per la salute e contemporaneamente a diminuire quello dei prodotti a danno ridotto. L’intento è di incoraggiare i fumatori a passare a prodotti meno dannosi in linea con gli obiettivi di harm reduction. Snus (i sacchetti di tabacco a uso orale molto diffusi in tutta la Scandinavia), tabacco da fiuto ed e-liquids si avvantaggeranno quindi di una riduzione di imposta, mentre un aumento riguarderà sigari e sigarette tradizionali. Nello specifico, secondo quanto comunicato dal governo di Stoccolma, l’imposta sullo snus dovrebbe diminuire del 20 per cento, mentre quella sui prodotti del tabacco con combustione dovrebbe aumentare del 9 per cento.

Lotta al fumo, la linea svedese: minor danno, minor pressione fiscale

 

Gran BretagnaUkvia annuncia la fine della membership per le aziende del tabacco
La UK Vaping Industry Association (Ukvia) ha annunciato la fine dell’adesione di British American Tobacco, Imperial Brands, Japan Tobacco International e Philip Morris International. L’ente ha aggiunto che anche in futuro nessuna futura adesione sarà più concessa alle aziende legate al tabacco. “A seguito di una consultazione a livello di membri, l’associazione non accetterà in futuro alcuna nuova richiesta di adesione da parte di aziende di svapo possedute o acquisite interamente o in parte dalle aziende produttrici di tabacco”, è scritto in una nota diffusa da Ukvia, “di conseguenza, in futuro non accetteremo alcun finanziamento da parte delle aziende produttrici di tabacco”. Quando UKVIA venne fondata sette anni fa, venne istituita per rappresentare l’intero settore del vaping nel Regno Unito, comprese le attività di sigarette elettroniche di proprietà dei marchi di tabacco. In questo periodo, l’associazione si è affermata come una forza importante nel settore, sostenendo la fiorente industria dello svapo in tutto il Paese. L’organizzazione attribuisce la sua decisione ad un’errata percezione esterna secondo cui l’associazione è in gran parte sostenuta finanziariamente dalle aziende produttrici di tabacco.

 

FranciaVerso la messa al bando delle sigarette elettroniche usa e getta
La Francia si avvia a vietare le sigarette elettroniche usa e getta. La preparazione di un’esplicita norma che le metta al bando è stata annunciata dalla prima ministra Elisabeth Borne nel corso di un’intervista all’emittente radiofonica Rtl. “È un’importante questione di salute pubblica” ha detto Borne, secondo cui le sigarette elettroniche usa e getta “provocano cattive abitudini tra i giovani”. La premier, parlando di 75mila morti all’anno dovuti al consumo di tabacco in Francia, ha anche annunciato per il 2024 un piano più ampio per ridurre il fumo, assicurando tuttavia che tra le misure non ci sarà l’aumento delle accise sul tabacco.

La Francia mette al bando le sigarette elettroniche usa e getta

 

UsaFDA esortata a dare priorità alla riduzione del danno
L’R Street Institute, organizzazione di ricerca sulle politiche pubbliche senza scopo di lucro e apartitica con sede a Washington, esorta la Food and Drug Administration (FDA) a dare priorità alle strategie di riduzione del danno nel suo approccio alla regolamentazione del tabacco. In una lettera al direttore del Centro per i prodotti del tabacco (CTP) della FDA, Brian King, l’istituto suggerisce che l’agenzia valuti con obiettività i risultati ottenuti in passato e definisca chiaramente la propria missione elaborando una politica sul tabacco e sulla nicotina basata sulla scienza.

 

Corea del SudNella seconda metà di settembre Seul ospita l’edizione 2023 del Global Tobacco and Nicotine Forum
Sarà la Corea del Sud a ospitare l’edizione 2023 del Global Tobacco and Nicotine Forum (GTNF), la principale conferenza annuale a livello mondiale che discute il futuro delle industrie del tabacco e della nicotina. L’appuntamento è di tre giorni, dal 19 al 21 settembre, nella capitale Seul. Il GTNF si configura come appuntamento che incentiva lo scambio globale di opinioni e idee tra esperti di sanità pubblica, rappresentanti governativi, industria e investitori. È stata fondata a Rio de Janeiro nel 2008 per promuovere il dialogo e costruire insieme il futuro. Da allora, ha viaggiato per il mondo aggregando esperti di sempre più Paesi. Ora è di scena l’Asia orientale con l’importante edizione di Seul.

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