e-cig

Anche l'associazione dei consumatori di sigarette elettroniche sostiene la campagna mensile di sensibilizzazione all'utilizzo del dispositivo di riduzione del danno

Il primo studio indiano sul vaping analizza 299 ricerche scientifiche, mettendo a confronto fumo di tabacco e vapore di e-cigarette.

"Say no to smoking" è destinata alla business community indiana per sensibilizzare contro il fumo ma a sostegno degli strumenti di riduzione del danno.

A rimettere in prospettiva l'allarme sulla presenza di funghi e batteri nelle e-cig è lo stesso autore dello studio, David Christiani.

Uno studio Usa assolve il vaping dall'accusa di causare malattie cardiovascolari, ma mette in guardia contro l'uso duale.

È un esempio - ha spiegato Ian Pasley Jr - di come il libero mercato abbia risolto un problema che i governi non hanno saputo risolvere.

Due genitori denunciano l'azienda che nel frattempo lancia un progetto per tracciare come i minori si procurino la pod-mod.

Dotata di due diverse cartucce ricaricabili, presenta un sistema Dry Burn Protection per impedire il tiro a secco.

L'ex commissario dell'Fda Gottlieb disapprova la scelta, ma in molti gli rimproverano di essere il responsabile del clima ostile verso le e-cig.

Secondo i ricercatori, la tossicità è dovuta all'alta concentrazione di nicotina e ad alcune specifiche sostanze aromatizzanti.