L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 10 al 16 novembre

Il Cdc comunica che ha trovato olio di vitamina E in tutti i campioni di polmone analizzati e si spera che il presidente Trump a riveda l'annunciato divieto sugli aromi nei liquidi. Ma nel Vecchio Continente si contano i danni della disinformazione, anche se il commissario Ue per la salute rassicura sui liquidi europei.

UsaIl caso malattie polmonari è chiuso. E ora Trump si mostra più ragionevole
La svolta nelle indagini sui casi di malattia polmonare negli Usa, con il ritrovamento di un olio derivato di vitamina E nei polmoni dei pazienti ricoverati, scagiona definitivamente la sigaretta elettronica e apre ufficialmente lo scenario dei liquidi contraffatti venduti sul mercato illegale. Ci vorrà tempo perché il mercato del vaping, specie negli Usa, si riprenda da quella che ormai appare una campagna mistificatoria basata sul tragico binomio di interessi lobbistici e giornalismo irresponsabile e scandalistico. Intanto però dall’amministrazione americana giungono per la prima volta, dopo troppo tempo, parole più ragionevoli rispetto al demagogico annuncio della prima ora di voler vietare tutti i liquidi aromatizzati. Ora Trump, naturalmente con un tweet, dichiara di voler varare norme che tutelino i giovanissimi, ma chiama attorno al tavolo professionisti sanitari, rappresentanti delle industrie del vaping e dei singoli Stati “per trovare una soluzione accettabile al dilemma delle sigarette elettroniche”. Il punto della situazione negli Stati Uniti nei due articoli di Sigmagazine.

Usa, svolta nelle indagini: olio di vitamina E nei polmoni dei ricoverati

Sigarette elettroniche, Trump: tuteleremo minori e posti di lavoro

 

UsaMa la frittata è già fatta e la crisi americana si è trasferita sul mercato europeo
Il valore del mercato delle sigarette elettroniche a livello mondiale è stimato per il 2020 in 14,4 miliardi di dollari. La crescita però sta rallentando e tra il 2019 e il 2020 sarà quasi nulla per le conseguenze dei decessi e dei casi di malattie al polmone registrate in Usa tra i giovani. Prima dell’allarme, la crescita del settore era del 14% ogni anno. I dati approfonditi nell’articolo di Sigmagazine.

Sigarette elettroniche, gli Usa trascinano il mercato europeo nella crisi

 

SpagnaFinisce in tribunale la campagna del governo che equipara il fumo al vaping
Una denuncia in tribunale nei confronti del governo per diffusione di falsi messaggi istituzionali è stata annunciata dall’associazione spagnola NR3. Nel mirino la campagna governativa “Il tabacco lega e ti uccide. In tutte le sue forme”, rea – a detta di NR3 – di diffamare il settore del vaping. Il Ministero della salute spagnolo ha messo infatti sullo stesso piano le sigarette tradizionali, il tabacco riscaldato, i narghilè e i vaporizzatori personali. Un parallelismo che viene smentito da tutti gli studi scientifici degli ultimi anni, contrattacca l’associazione.

Spagna, associazione porta il governo in tribunale: “Falsi messaggi contro le sigarette elettroniche”

 

Gran BretagnaStudio conferma efficacia degli aromi nelle terapie antifumo
Sono al centro delle polemiche e delle tentazioni proibizionistiche di tanti amministratori improvvisatisi esperti sanitari ma le ricerche scientifiche continuano a considerarli decisivi per il successo delle terapie antifumo dei fumatori. Stiamo parlando degli aromi, i liquidi diversi dal tabacco che, secondo un nuovo studio condotto per sei mesi dai ricercatori del Centre for Substance Use Research di Glasgow su 15 mila fumatori americani, aiutano a smettere di fumare. È una conferma, dopo tante ricerche analoghe e prese di posizione di medici e sanitari impegnati nelle terapie di disassuefazione dal fumo. In particolare, i dati della ricerca hanno dimostrato che il 54% dei partecipanti si è astenuto con successo dal fumare nei 30 giorni precedenti la valutazione. “Questo studio rafforza la nostra ipotesi che la disponibilità di e-cig aromatizzate si associa alla possibilità per i fumatori adulti di abbandonare le sigarette combustibili”, ha sintetizzato Neil McKeganey, direttore dell’istituto che ha compiuto lo studio. I dettagli della ricerca nell’approfondimento di Sigmagazine.

Gli aromi nelle sigarette elettroniche aiutano a smettere di fumare

 

GermaniaAllarmi e forti critiche per un nuovo studio che utilizza topi da laboratorio
Nuovi allarmi ma anche molte critiche per uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Magonza, in Germania, e pubblicato sullo European Heart Journal. La ricerca dimostrerebbe che l’uso della e-cigarette può avere conseguenze cardiovascolari, polmonari e cerebrovascolari, poiché produce stress ossidativo e acroleina. Un risultato ottenuto utilizzando topi da laboratorio, operazione che da sempre divide la comunità scientifica. Inoltre, molte perplessità suscita anche il fatto che tutte le persone che hanno partecipato allo studio fossero dei fumatori. Sigmagazine ha approfondito tesi e antitesi della ricerca tedesca e ha pubblicato un intervento critico del tossicologo dell’università autriaca di Graz, Bernd Mayer.

Sigarette elettroniche, non convince studio su danni cardiaci e cerebrali

Tutti i punti deboli dello studio su sigarette elettroniche e danni cardiovascolari

 

Unione Europea La Commissione assicura: in Europa le sigarette elettroniche sono sicure
Nessun caso in Europa legato a malattie polmonari come accaduto negli Stati Uniti. All’interno dell’Ue svapare sigarette elettroniche è sicuro, merito anche delle regole scritte all’interno della Direttiva europea tabacchi e prodotti liquidi da inalaizone (Tpd). È quanto ha detto a Bruxelles il commissario alla salute Vytenis Andriukaitis, interrogato in merito da due parlamentari europei, Nicolás González Casares (Partito socialista operaio spagnolo) e Michèle Rivasi (Verdi francesi). L’intera risposta di Vytenis Andriukaitis nell’approfondimento di Sigmagazine.

Unione europea, Commissario per la Salute: “Nessun problema legato alle sigarette elettroniche”

 

BelgioUtilizzo non corretto dell’e-cig, potrebbe esserci la prima vittima europea
Potrebbe essere un diciottenne belga la prima vittima europea di un utilizzo non corretto della sigaretta elettronica. Il caso è rimbalzato sui media: il giovane avrebbe utilizzato per qualche settimana un’e-cig contenente cbd a cui avrebbe aggiunto una seconda sostanza oleosa non meglio identificata. I medici hanno la sensazione che il motivo del decesso sia da imputare all’inalazione attraverso vaporizzazione di qualche sostanza psicotropa non lecita. Ci vorrà ancora qualche giorno perché vengano resi noti i risultati delle analisi: solo allora si potrà sapere con certezza quel che è realmente accaduto.

Prima vittima europea per utilizzo improprio di sigarette elettroniche?

 

GermaniaDivieto di fumo in auto in presenza di bimbi e donne incinte
Il Bundesrat, la Camera delle Regioni, ha approvato l’introduzione del divieto di fumo all’interno delle automobili private quando a bordo siano presenti minorenni e donne incinte. I trasgressori saranno sanzionati con multe tra i 500 e i 3000 euro. La decisione è giunta grazie all’iniziativa di cinque Länder che da un anno avevano avviato una discussione per giungere al divieto.

BangladeshMedici contrari alle politiche restrittive sull’e-cig del governo
Da un lato il governo, che si pone l’ambizioso obiettivo di debellare il fumo entro il 2040 ma pensa allo stesso tempo di vietare la vendita di prodotti alternativi alla sigaretta come e-cig e riscaldatori di tabacco. Dall’altro la comunità scientifica che dubita fortemente della bontà di questi obiettivi, se verranno proibiti proprio quegli strumenti che con più efficacia aiutano il fumatore ad abbandon are il fumo. In mezzo i bengalesi, dei quali il 35% degli adulti e il 7% dei minori fra i 13 e i 15 anni utilizza tabacco. Con un intervento a favore dell’utilizzo delle sigarette elettroniche nelle terapie antifumo – e quindi critico riguardo alle volontà restrittive del governo – il dottor Rajib Hossain Joarder del Dhaka Medical College Hospital riapre il dibattito nel Paese e invita le autorità politiche e sanitarie a seguire il modello britannico. Da Sigmagazine il resoconto dell’articolo di Hossain, apparso sul quotidiano in lingua inglese The Independent.

Sigarette elettroniche, Bangladesh diviso fra modello asiatico e britannico

 

Gran BretagnaUn episodio allergico alla base del caso di polmonite
Fa molto discutere in Gran Bretagna un caso di studio pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood riguardante un sedicenne che ha sviluppato una polmonite da ipersensibilità, una reazione severa dovuta ad una ipersensibilità individuale. Di cosa si tratta e quali sono i termini del caso nell’approfondimento di Sigmagazine.

UK, sigarette elettroniche: il caso di polmonite è solo un episodio allergico

 

GermaniaThe Hall of Wape, la prima volta di Amburgo
Sbarca nel nord della Germania, e precisamente nello scenario portuale di Amburgo, The Hall of Vape, una delle più grandi fiere di sigarette elettroniche. Le date sono quelle di questo fine settimana, sabato 16 e domenica 17 novembre, nei suggestivi capannoni della Fiera di Amburgo. Per la città anseatica si tratta di una prima volta e gli organizzatori hanno preparato le cose in grande. Operatori del settore e consumatori potranno confrontarsi con le attuali tendenze nel mondo del vaping e con i prodotti innovativi che verranno presentati dai produttori: è stato annunciato il tutto esaurito fra gli espositori, un segnale di ottimismo in tempi difficili.

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