farsalinos

In Spagna è polemica per le ingerenze del Ministero della salute che ha portato all'annullamento di un convegno sulla riduzione del danno. Intanto un sondaggio rivela che gli europarlamentari cominciano a interessarsi di sigarette elettroniche.

Dopo tre anni di stop forzato, Verona è tornata ad essere protagonista dell'evento di riferimento del mondo del vaping.

Non solo mercato, la fiera della sigaretta elettronica di Verona è ormai un punto di riferimento anche per l'organizzazione di momenti di confronto e di dibattito.

Lo scienziato sottolinea il ruolo dell'associazione nella comunicazione istituzionale e nella difesa dei consumatori.

Settimana particolarmente ricca di notizie: dall'intergruppo parlamentare britannico che chiede di tagliare finanziamenti all'Oms, sino all'incredibile decisione dell'Uruguay di mettere al bando le ecig ma non i riscaldatori.

L'India si prepara ad una grande mobilitazione di massa contro il divieto di vendita e utilizzo delle sigarette elettroniche. Intanto dalla Grecia il professor Farsalinos chiede il ritiro dello studio che mette in relazione il covid-19 con il vaping.

Mentre la Germania introduce gradualmente il divieto di pubblicità per i prodotti del tabacco, la Spagna pensa di mettere il blocco alle importazioni di sigarette elettroniche.

Il numero dei fumatori ospedalizzati per covid-19 è sino al 75% inferiore alle previsioni ma hanno 53-59% di maggiori probabilità di avere un esito grave rispetto ai non fumatori.

Mentre la Francia apre spiragli all'accettazione della sigaretta elettronica come strumento utile all'abbandono del tabacco, il Canada nega l'ossigeno ad un uomo perché consumatore di e-cig.

Regole troppo restrittive penalizzano la diffusione degli strumenti di riduzione del danno da fumo e di conseguenza agevolano la proliferazione del tabacco. Questo e tanto altro nella consueta rassegna stampa settimanale.