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La Gran Bretagna continua la sua battaglia per una corretta informazione sul vaping, mentre uno studio in Grecia rivela che 7 clienti di vapeshop su 10 hanno smesso di fumare. In Pakistan, invece, un'associazione di medici chiede di proibire l'ecig e la Thailandia studia come far osservare il divieto già esistente.

In Francia cala il mercato delle sigarette mentre il Consiglio economico e sociale si schiera a favore dell'ecig. La Gran Bretagna continua la sua campagna contro il fumo e la Cina colpisce il contrabbando di prodotti del vaping.

Nel recente parere sulle dipendenze, l'organo consultivo raccomanda di "posizionare l'ecig tra gli altri dispositivi per smettere di fumare", dando spazio alla riduzione del danno.

Consueto appuntamento settimanale con la rassegna stampa internazionale dal mondo del vaping. Fari puntati anche sugli Stati Uniti, dove è in calo la cosiddetta "epidemia" tra i giovani; sulla Germania che si consolida tra i Paesi dove il vaping è in forte ascesa; dalla Scozia che prosegue con il programma antifumo nelle carceri.

Consueta carrellata delle principali notizie internazionali della settimana. La Francia conquista il terzo posto nel mercato europeo alle spalle di Gran Bretagna e Germania. A Tahiti, intanto, si pensa a itinerari turistici e sistemazioni alberghiere riservate a non fumatori.

La ricerca di Xerfi disegna un mercato in crescita, grazie anche alle politiche del governo sul prezzo del tabacco.

Consueta carrellata di notizie sui maggiori fatti del vaping a livello internazionale. La Gran Bretagna si conferma il Paese all'avanguardia sulla riduzione del danno. Presto nuove norme alleggeriranno e favoriranno il comparto. In Francia, intanto si traccia il bilancio del mese senza tabacco.

Mentre in Francia si contano i successi del Mese senza tabacco e in Germania un'associazione pro-vaping compare fra gli sponsor del congresso della Cdu, la Turchia si prepara ad adottare il pacchetto neutro e il Lussemburgo a liberalizzare la cannabis per uso ludico.

Mentre gli Usa continuano la battaglia contro il vaping fra i minori, arrivano dal Canada numeri che smentiscono l'epidemia. Il Parlamento inglese discute un paper su ecig e luoghi di lavoro, mentre in Francia si cercano misure contro la contraffazione dei liquidi.

La Francia si avvia segue sempre più le orme della Gran Bretagna sulla via della riduzione del danno, mentre negli Stati Uniti si infiamma la guerra sugli aromi.