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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 7 al 13 aprile

Dal Regno Unito un'altra pietra miliare posata a sostegno della sigaretta elettronica: il vapore non intacca i bronchi.

SpagnaLa biologa “pasionaria” fonda una piattaforma di informazione sull’ecig
La Spagna si dota di una piattaforma di informazione sulla sigaretta elettronica, indirizzata ai medici e totalmente dedicata alla riduzione del danno da fumo. A idearla è stata Carmen Escrig, specializzata in biologia cellulare e genetica dell’Università di Madrid, da tempo in campo per mobilitare le coscienze dei medici sui nuovi strumenti di terapia antifumo. Sigmagazine è andata a dare un’occhiata alla preziosa iniziativa.

Nasce il portale medico d’informazione sulla sigaretta elettronica

 

Francia Pneumologo Martinet contro i riscaldatori di tabacco: non sono meno dannosi
Un duro attacco ai riscaldatori di tabacco è arrivato dal presidente del Comitato nazionale contro il tabagismo francese, lo pneumologo Yves Martinet. In un intervista al quotidiano di Nancy L’Est Rèpublicain, Martinet ha accusato il nuovo strumento di essere nient’altro che un cavallo di Troia dell’industria del tabacco, dal momento che il tabacco riscaldato non è affatto meno dannoso di quello inalato attraverso sigarette e sigari tradizionali.

GiordaniaLe tortuose vie della sigaretta elettronica
Per il dipartimento Iftaa’, l’organo responsabile dei responsi giuridici islamici del Regno hascemita di Giordania, le sostanze contenute nelle sigarette elettroniche sono velenose e distruggono la salute delle persone, per cui i musulmani responsabili farebbero bene a evitarne l’uso. Ma il ministero della Salute sta invece valutando l’ipotesi di permetterne l’ingresso, vietato da una legge del 2009. Tra fatwe religiose (legislativamente non vincolandi) e possibili concessioni laiche, Sigmagazine fa il punto della tortuosa via attraverso cui il vaping potrebbe entrare in Giordania.

La Giordania emette fatwa contro la sigaretta elettronica

 

GermaniaArriva la proposta di vietare il fumo in auto in presenza di bimbi e donne incinte
Arriva dal parlamento regionale del Nord Reno-Vestfalia, il Land più popoloso della Germania, la proposta di adottare a livello federale il divieto di fumare al volante di un’auto quando a bordo ci sono bambini o donne incinta. A favore, oltre ai due partiti di governo (democristiani e liberali) si sono espressi anche due forze delle opposizioni (ecologisti e socialdemocratici). Una specifica proposta di legge in materia verrà presentata dal Nord Reno-Vestfalia al Bundesrat, la Camera delle Regioni, dove potrebbe incontrare una larga maggioranza, giacché i ministri dei vari Länder tedeschi si erano espressi in tal senso durante una riunione dello scorso autunno.

IndiaMinisteri contro sul divieto di importazione della sigaretta elettronica
Il popoloso paese sud-asiatico tiene sempre banco in tema di vaping. Mentre il ministero della Salute, preoccupato dall’annunciato sbarco di Juul, aveva chiesto il divieto di importazione dei prodotti del vaping, un rapporto riservato redatto dalministero del Commercio rivela che in india non esistono basi legali per imporre divieti sull’importazione delle sigarette elettroniche. Lo ha riferito l’agenzia Reuters, che ha potuto visionare in anteprima il rapporto. Si configura quindi uno scontro all’interno del governo indiano proprio sulla questione delle sigarette elettroniche. Sigmagazine ha approfondito la complessa querelle che da mesi ormai agita il mondo politico indiano riguardo al vaping.

La sigaretta elettronica provoca crisi di governo in India

 

BelgioUna piattaforma antifumo per le elezioni nazionali di maggio
Il 26 maggio, i cittadini belgi saranno chiamati a un doppio voto: per le europee e per il parlamento nazionale. Per la competizione interna è scasa in campo l’Alleanza per una società senza tabacco. Non un partito politico ma un’associazione che intende occupare il dibattito elettorale presentando un programma molto semplice: tutti i belgi nati dopo il 2019 dovrebbero vivere in un paese senza tabacco, in modo da non poter diventare essi stessi fumatori. Di fatto l’Alleanza spinge i partiti politici già esistenti ad adottare politiche che realizzino il sogno di un Belgio senza tabacco entro il 2037. Prime misure: forte aumento della tassazione sui prodotti del tabacco, adeguamento dei prezzi del tabacco sfuso a quello dei pacchetti di sigarette. Otto dei nove partiti presenti al voto in Belgio si sono detti favorevoli a discutere la piattaforma dell’Alleanza che, dal canto suo, ha programmato ogni venerdì da qui al giorno del voto un dibattito pubblico sul tema.

UsaCatena drugstore vieta vendita di ecig ma mantiene sugli scaffali le sigarette di tabacco
La catena di drugstore Rite Aid, la più diffusa sulla costa orientale e la terza in tutto il Paese, ha annunciato la cessazione della vendita di e-cigarette e prodotti del vaping. Lo ha comunicato il nuovo Chief operating officer Bryan Everett, spiegando che la scelta dell’azienda nasce dalla preoccupazione della tanto paventata “epidemia fra i minori” dell’uso dell’e-cig. La motivazione è tuttavia ambigua, dal momento che sugli scaffali restano in vendita i pacchetti di sigarette tradizionali, molto più dannose. Le polemiche scaturite investono, come spiega Sigmagazine, l’ex capo dell’Fda Scott Gottlieb.

Drugstore ritira dalla vendita le sigarette elettroniche ma non il tabacco

FranciaArriva l’estate e Marsiglia vieta il fumo in due famose spiagge
Dal 1° giugno scatterà il divieto di fumare in due rinomate ed estese spiagge di Marsiglia. Si tratta di Borély e Pointe Rouge. È la prima volta che tale misura viene adottata dal comune della più grande città francese mediterranea. Dallo scorso anno in maniera massiccia diverse località balneari del paese hanno adottato un divieto analogo. Antesignana è stata però una piccola cittadina proprio vicino Marsiglia: La Ciotat ha vietato il fumo in spiaggia già dal 2011.

Gran BretagnaLe cellule dei bronchi non sono danneggiate dai liquidi dell’ecig
I liquidi della sigaretta elettronica non danneggiano le cellule dei bronchi. È il risultato di uno studio in laboratorio commissionato da Imperial Brands che sarà pubblicato sul numero di agosto della rivista Toxicology in Vitro. La ricerca ha valutato gli effetti degli eliquid, con o senza nicotina o aromi, sui tessuti polmonari, utilizzando una sofisticata tecnica di screening per misurare e confrontare l’attività dei liquidi per la sigaretta elettronica e del condensato di fumo di sigaretta sulle cellule dell’epitelio bronchiale umano. I particolari sui risultati della ricerca sono stati raccontati nell’approfondimento di Sigmagazine.

I liquidi per sigaretta elettronica non danneggiano le cellule dei bronchi

 

Australia –  Aussie Vape Day, la giornata dell’informazione sul vaping
Una giornata dedicata ad informare i fumatori adulti, che hanno provato a smettere senza riuscirci, sui vantaggi del passaggio alla sigaretta elettronica. È quanto accadrà il 30 maggio in Australia grazie al primo Aussie Vape Day, il giorno del vaping. In un paese che ancora vieta i liquidi con nicotina le organizzazioni che lottano a favore della riduzione del danno hanno unito le forze e provano a giocare la carta dell’informazione ai cittadini per smuovere le acque della politica. Sigmagazine ha approfondito i contenuti dell’iniziativa.

Sigarette elettroniche, l’Australia organizza il suo primo Vape Day

 

MalesiaAccademici chiedono al governo una legge autonoma su tabacco, shisha e vaping
Un gruppo di accademici ha invitato il governo malese ad adottare una legislazione specifica per regolamentare l’uso di sigarette e altri articoli di tabacco, shisha, e-cigarette e strumenti del vaping. Avere una legge autonoma su questo è cruciale per evitare ogni confusione, specialmente sulla vendita e l’uso di shisha, e-cigarette e vape, ha detto Muzaffar Syah Mallow, professore alla Universiti Sains Islam Malaysia.

CinaIl tema del vaping tiene banco nella Formula 1
Lo chiamano il circo della Formula 1, il grande carrozzone che mediamente ogni due settimane leva e piazza tende nelle località dei circuiti prescelti per le gare. Quest’anno “il circo” è accompagnato dalle polemiche sulle sponsorizzazioni delle multinazionali del tabacco tra le quali fa sempre più spesso capolino il tema del vaping. Una via di uscita più consona alle nuove sensibilità sulla salute dei cittadini. Nelle conferenze stampa prima del Gran Premio di Cina sono stati coinvolti nella discussione anche i piloti. Romain Grosjean, pilota della Haas, e Kimi Raikkonen, alla guida dell’Alfa Romeo, si sono detti favorevoli alle pubblicità delle sigarette elettroniche.

Formula1, Grosjean (Haas): “Sigarette elettroniche sulle monoposto: perché no?”

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