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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 26 aprile al 1 maggio

Settimana altalenante per il mondo della sigaretta elettronica. Mentre Cochrane pubblica giudizi positivi sull'efficacia dell'e-cig per smettere di fumare, è deludente invece il giudizio dello Scheer

Gran BretagnaRevisione Cochrane, ulteriori studi confermano l’efficacie dell’ecig
Aumentano gli studi controllati per la revisione Cochrane sull’efficacia delle sigarette elettroniche per la cessazione del fumo, ma i risultati restano sempre gli stessi: vi sono evidenze di moderata certezza che i tassi di cessazione del fumo sono più alti fra chi negli studi ha usato l’e-cigarette rispetto a chi ha usato terapie sostitutive a base di nicotina. Rispetto alla versione pubblicata lo scorso ottobre, la “living review” di Cochrane ha preso in esame sei nuovi studi condotti nel 2020, per un totale di 56 ricerche e 12.805 partecipanti. Positive anche le altre conclusioni cui giunge la revisione. Stesso grado di certezza per la maggiore efficacia della sigaretta con nicotina rispetto a quella senza. La sigaretta elettronica appare anche più efficace rispetto al sostegno comportamentale o a nessun sostegno per la cessazione, ma in questo caso la certezza è indicata come minore a causa del più basso numero di studi. Buone notizie anche per quanto riguarda l’incidenza di effetti avversi gravi. I dettagli di questa importante analisi vengono approfonditi su Sigmagazine.

Lotta al fumo, aggiornamento Cochrane: la sigaretta elettronica è più efficace di altre terapie

 

UeDelusione per il parere definitivo dello Scheer sulle sigarette elettroniche
Lo Scientific committee on health, environmental and emerging risks (Scheer) della Commissione europea ha reso noto il parere definitivo sulle sigarette elettroniche, richiesto dalla Commissione in vista della revisione della Direttiva europea sui prodotti del tabacco (Tpd). Tale parere è importante  perché contribuirà a indirizzare la revisione. Non è un documento favorevole al vaping, ma la versione definitiva contiene almeno qualche piccolo miglioramento rispetto alla prima bozza, dopo le osservazioni di cittadini, associazioni ed enti attraverso la consultazione pubblica. Lo Scheer ha modificato da “forti” a “moderate” le evidenze che l’e-cigarette causi effetti sistemici a lungo termine sul sistema cardiovascolare e ha mitigato la valutazione delle evidenze che il vaping introduca i minori al fumo. Pochi passi in avanti, criticate con molta energia dalle associazioni dei consumatori e dei produttori. Nei resoconti di Sigmagazine, maggiori informazioni sul parere e sulle reazioni dal mondo del vaping.

Tpd, lo Scheer pubblica il parere definitivo sulle sigarette elettroniche

Parere Scheer su sigaretta elettronica: uno schiaffo in faccia al buonsenso

Sigarette elettroniche, parere Scheer: un’occasione persa per la salute

 

UeVaping, le posizioni dei consumatori entrano nel rapporto della Commissione Beca
Piccola consolazione europea: le posizioni delle associazioni dei consumatori di prodotti del vaping compaiono nel documento che riassume i risultati della recente consultazione pubblica lanciata dalla Commissione speciale contro il cancro (Beca) del Parlamento europeo. Si citano le critiche per le restrizioni al consumo avvenute in molti Paesi durante i lockdown per il Covid e le esortazioni a prendere in considerazione metodi alternativi per smettere di fumare quando quelli tradizionali non hanno successo. Si tratta di una consultazione pubblica ma è comunque importante che in un documento ufficiale del Parlamento europeo vi sia traccia delle posizioni di chi ritiene che la riduzione del danno da fumo debba essere una strategia del nuovo Piano contro il cancro europeo.

Piano anticancro, fronte pro e-cig alla consultazione del Parlamento europeo

 

Gran BretagnaMinistero Salute: fumatori, se non riuscite a smettere provate con l’ecig
Tutti i fumatori che non sono in grado di smettere da soli sono incoraggiati a passare a prodotti meno dannosi, come le sigarette elettroniche. È il messaggio inequivocabile del Ministero della Salute inglese, pronunciato dal sottosegretario Jo Churchill in un question time parlamentare. Il pragmatismo britannico, risultato evidente anche a chi non si occupa regolarmente di salute con la campagna vaccinale contro il Covid, torna prepotente nella lotta al fumo e alle malattie che ne derivano. Chi non ce la fa, piuttosto che piangersi addosso, potrebbe iniziare a farsi meno danni, e la sigaretta elettronica appare lo strumento più indicato. “In Inghilterra, circa 2,5 milioni di persone usano sigarette elettroniche, la maggior parte delle quali non fuma più”, ha detto Churchill nel question time, “inoltre, circa 50 mila persone all’anno smettono di fumare passando alle sigarette elettroniche, persone che non avrebbero smesso con altri mezzi”.

UK, ministero della salute: “Tutti i fumatori dovrebbero passare alla sigaretta elettronica”

 

Gran BretagnaE-cig gratuite ai fumatori in ospedale per una sperimentazione che partirà in autunno
È al via uno studio della Norwich Clinical Trials Unit della University of East Anglia e finanziato dal National Institute for Health Research per sperimentare metodologie di disassuefazione dal fumo. Prevede l’utilizzo della sigaretta elettronica, la partecipazione di fumatori disposti a passare all’ecig e coinvolgerà una rete di strutture ospedaliere. La sperimentazione prevede che a tutti i fumatori che si recheranno nel pronto soccorso degli ospedali prescelti, sarà consegnato gratuitamente un vaping kit per principianti. A caso riceveranno o una sigaretta elettronica con liquido per una settimana e spiegazioni su come usarla, oppure una brochure con informazioni scritte sul centro antifumo della loro zona. Entrambi i gruppi di partecipanti saranno poi ricontattati dopo uno, tre e sei mesi per sapere se fumano ancora. I ricercatori puntano sul fatto che il ricovero in ospedale è un buon momento per aiutare le persone a smettere di fumare. Gli ospedali coinvolti sono il Royal London Hospital e l’Homerton University Hospital di Londra, il Royal Infirmary di Leicester, il Norforlk and Norwich University Hospital di Norwich e il Royal Infirmary di Edimburgo, in Scozia. Lo studio partirà in autunno e durerà due anni e mezzo.

Nel Regno Unito sigarette elettroniche gratuite ai fumatori in pronto soccorso

 

Gran BretagnaCancer Research UK: raccomandiamo ai fumatori l’utilizzo della sigaretta elettronica
È necessario proseguire gli studi sugli effetti della sigaretta elettronica, specie per quanto riguarda quelli a lungo periodo, ma le evidenze di cui già disponiamo ci spingono a raccomandare ai fumatori l’utilizzo delle ecig. È la sintesi di un articolo pubblicato sul sito del Cancer Research UK (Cruk), l’Istituto per la ricerca sul cancro del Regno Unito, che fa il punto sulla ricerca scientifica riguardo al nuovo strumento di riduzione del danno da fumo. Un intervento scritto insieme alla professoressa Linda Bauld, uno dei nomi più noti a livello internazionale della ricerca sul vaping. “Sostenere i fumatori a smettere e i giovani a non iniziare a fumare è davvero una priorità nella prevenzione del cancro. Quindi se le e-cigarette possono dare un aiuto nella cessazione, questo fa l’interesse dei ricercatori nel campo del cancro”, è uno dei passaggi. Allo stesso tempo il Cruk scoraggia invece chi non ha mai fumato dall’iniziare a svapare. Molti tuttavia i contenuti dell’interessante articolo, che Sigmagazine ha sintetizzato in maniera completa.

Cancer Research UK, sigaretta elettronica alleata nella prevenzione

 

GermaniaTassa e-cig, flebile speranza dalla commissione economia della Camera delle regioni
La commissione economia del Bundesrat, la Camera delle regioni cui è approdata la normativa che prevede l’introduzione della tassa sulla sigaretta elettronica, ha invitato i parlamentari a riconsiderare la misura. Il testo è stato già approvato dalla prima Camera, il Bundestag. Il Bundesrat non può bloccare la legge, ma può – come ha fatto – esprimere osservazioni e suggerimenti che i parlamentari della prima Camera potrebbero prendere in considerazione. È la speranza – in verità assai debole – del mondo del vaping, produttori e consumatori, che vedono avvicinarsi la stangata sui liquidi. Le motivazioni espresse dalla commissione sono prettamente economiche: svantaggi competitivi per le aziende tedesche rispetto a quelle europee, affossamento di un settore giovane già alle prese con le dure conseguenze dei lockdown. Non sorprende ma ha tuttavia deluso, il silenzio-assenso della commissione salute, che invece ha dato il via libera alla nuova tassa.

Germania, le Regioni invitano lo Stato a riconsiderare la maxi tassa sulle sigarette elettroniche

 

GermaniaTassa ecig, i liberali presentano controproposte 
Il partito liberale (Fdp), all’opposizione in parlamento, si appresta a presentare una serie di controproposte alla legge sulla modernizzazione del tabacco, che comprende la famigerata nuova tassa sui liquidi per le sigarette elettroniche. Il provvedimento è nell’ultima fase della discussione parlamentare, l’Fdp presenterà una mozione firmata tra gli altri da due esponenti di rilievo del partito (Frank Schäffler e Markus Herbrand, entrambi memri della commissione finanze del Bundestag). Tra i punti principali: puntare a una tassazione equilibrata dei liquidi e nel quadro di un’iniziativa comune europea, tassazione sul volume dei liquidi contenenti nicotina, dilazione nel tempo dell’introduzione della tassa per consentire al settore prima di riprendersi dalla crisi commerciale causata dal Covid. Chissà se il governo e la maggioranza vorranno ascoltare tali suggerimenti proprio nell’ultimo miglio dell’approvazione della legge.

 

UsaProposta di legge democratica: ecig tassate come il tabacco (e aumento aliquote per tutti)
Due parlamentari democratici, da tempo alfieri del fronte anti vaping, il senatore Richard Dick Durbin e il deputato Raja Krishnamoorthi, hanno presentato una proposta di legge federale che prevede una stretta sul settore. La proposta, denominata Tobacco Tax Equity Act of 2021, è stata depositata alla Commissione finanze del Senato lo scorso 22 aprile, ma il testo non è ancora consultabile. Secondo quanto affermato dai due promotori, l’obiettivo è “chiudere le scappatoie per i prodotti del tabacco aumentando l’aliquota fiscale federale sulle sigarette, ancorandola all’inflazione per garantire che rimanga uno strumento efficace per la salute pubblica e fissando l’aliquota fiscale federale per tutti gli altri prodotti del tabacco a questo stesso livello”. In somma equiparazione tra i prodotti del tabacco e quelli del vaping con aumento generale delle tasse. I dettagli su Sigmagazine.

Usa, proposta di legge: tassare le sigarette elettroniche come il tabacco

 

Gran BretagnaBrexit, tutti i prodotti in entrata dovranno recare la dicitura conforme UKCA
Dal primo gennaio 2022, il Regno Unito non riconoscerà più il marchio CE per i prodotti in ingresso sul mercato britannico. Molti dei beni sui quali precedentemente era apposto il marchio CE dovranno recare definitivamente dal 1 gennaio 2022, ma transitoriamente già dal 1 gennaio 2021, il marchio UKCA (UK Conformity Assessed) quando immessi sul mercato della Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia); le merci immesse sul mercato dall’Irlanda del Nord saranno invece soggette a regole differenti sulle quali il governo britannico darà prossimamente ulteriori disposizioni. Su Sigmagazine i dettagli della nuova regolamentazione.

Nuovo marchio di sicurezza per le merci destinate al mercato britannico

 

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