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La nicotina è venti volte più letale per gli animali che per l'uomo. Tenere gli eliquid ben lontani dalla loro curiosità.

Nulla di fatto. Il Tar del Lazio non si pronuncia nel merito ma solo nelle istanze cautelari delle parti. Si va ai tempi supplementari.

Il quotidiano online Lettera43 diretto da Paolo Madron lancia in home la manifestazione di domani, martedì 7 luglio. Il giorno dopo l'importante referendum greco quindi, è buona novella che lo svapo riesca a trovare spazio sui quotidiani italiani e soprattutto all'intreno della sezione di Economia. La sentenza del Tar potrebbe aprire un altro buco nelle casse erariali, come già successe nel 2014 a cui fece seguito la Corte Costituzionale con il parere di illegittimità.

E' polemica in Francia per l'intenzione di vietare lo svapo perché "il gesto è seduttivo". Sul web si scatena l'ironia.

Non è un passatempo e neppure un gioco: produrre e vendere in maniera illecita si chiama reato.

"Ci hanno imposto tasse da strozzini su ordine dei giganti del tabacco".

Ogni Peese ha le sue regole: viaggio tra le mille diverse sfaccettature della sigaretta elettronica nel mondo

Contrabbando, tassazione sulla nicotina, web autorizzato: il governo recepisce OdG Busin

E' l'ideatore del manifesto che annuncia la manifestazione del 7 luglio. Un manifesto diventato virale, condiviso sui maggiori social network e utilizzato da una grande parte di vapers come immagine del profilo. A decretare il successo del messaggio probabilmente è stata la semplicità: nessuna frase ad effetto, nessuno slogan, soltanto dove, quando e cosa. Ovvero: Roma, via XX Settembre, 7 luglio, ore 12, Manifestazione nazionale fumo elettronico.