Paul Blokhuis

Il premier inglese Sunak benedice la sigaretta elettronica e anche la London Tobacco Alliance punta su di essa per una capitale smoke-free entro il 2030. In Usa fumo in drastico calo fra i giovani adulti, mentre le monouso dalla Cina invadono il mercato. L'Olanda rinvia ancora una volta l'entrata in vigore del divieto sugli aromi.

L'entrata in vigore prorogata di altri tre mesi: la norma avrebbe tolto dal mercato anche i prodotti al gusto di tabacco.

Le associazioni Esigbond e Acvoda manifestano davanti al Parlamento che discuteva il provvedimento. Iniziativa ironica di World Vapers' Alliance.

Le associazioni del vaping si rivolgono ai membri del Parlamento che potrebbero rinviare il provvedimento al prossimo esecutivo.

Petizione consegnata al Parlamento. La settimana scorsa una installazione luminosa contro il flavour ban proposto dal ministro Blokhuis.

Estesa al 2 febbraio la consultazione pubblica del governo. Oltre il 98% delle risposte contro la misura restrittiva. In campo associazioni, medici e scienziati.

Secondo il presidente Dustin Dahlmann la misura è un rischio per la salute pubblica: "Non ci saranno vincitori, solo sconfitti".

Molti nuovi studi e rapporti sulla sigaretta elettronica e la sua efficacia. L'Australia rinvia ancora il divieto di importazione di liquidi con nicotina senza prescrizione medica e le Filippine insorgono contro l'Fda. Intanto Juul si prepara ad abbandonare il mercato tedesco.

Il cardiologo greco e due colleghi belgi scrivono al Ministro della salute Blokhuis in difesa degli aromi negli e-liquid.

L'associazione Acvoda: gli aromi sono fondamentali per smettere di fumare ed evitare ricadute nel tabacco combusto.