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Sigarette elettroniche, nuovo rinvio per il divieto aromi olandese

L'entrata in vigore prorogata di altri tre mesi: la norma avrebbe tolto dal mercato anche i prodotti al gusto di tabacco.

Ancora un rinvio in Olanda per l’entrata in vigore del divieto di utilizzare aromi diversi dal tabacco nei liquidi per sigaretta elettronica. La misura, annunciata per la prima volta dall’allora ministro della salute Paul Blokhuis nel giugno del 2020, avrebbe dovuto essere operativa, nelle intenzioni, entro la prima metà del 2021 ed era motivata dall’intenzione di proteggere i minori. Ma la mobilitazione delle associazioni dei consumatori locali ed europee e di gran parte del mondo della scienza ha ritardato le cose, ponendo questioni pertinenti. All’inizio del 2021 la proposta fu anche sottoposta a una consultazione pubblica, che aveva ben presto travalicato i confini nazionali, raggiungendo una partecipazione senza precedenti nel paese per quesiti di natura sanitaria. Molte e qualificate furono le critiche all’intenzione governativa, spiegando – studi scientifici alla mano – che la sigaretta elettronica non introduce i minori al fumo e che gli aromi sono fondamentali per i fumatori adulti che vogliono smettere con l’e-cigarette.
Tutto questo, però, non aveva smosso più di tanto la politica che, alla fine e dopo ennesimi rinvii e scivoloni, aveva posto la data per l’entrata in vigore del divieto sugli aromi al 1° ottobre 2023. Salvo poi, predisporre una nuova proroga, questa volta al 1° gennaio 2024. Il motivo, riporta il quotidiano olandese AD, è piuttosto bizzarro. Oltre al divieto generale sugli aromi, la legge olandese permetteva la possibilità di utilizzare solo sedici ingredienti per produrre liquidi per sigarette elettroniche. Ebbene, una analisi del Rivm, l’istituto per la salute pubblica, ha rilevato che queste norme così stringenti avrebbero di fatto tolto dal mercato quasi tutti i prodotti esistenti, compresi quelli al gusto di tabacco.
Una cosa che il governo non vuole, ritenendo che le sigarette elettroniche al gusto di tabacco siano utili ai fumatori che vogliano smettere e non attraggano così tanto i minori. Dunque il nuovo ministro della salute, Maaten van Ooijen, si è visto costretto a concedere ai produttori ancora tre mesi di proroga, nei quali potranno adeguarsi alle nuove norme. Questo vuol dire anche che i liquidi aromatizzati potranno rimanere sugli scaffali dei negozi per ancora sei mesi. Lo stesso tempo che avrà il governo olandese per ripensare a un divieto che potrebbe avere dannose conseguenze, scoraggiando i fumatori a passare a uno strumento di riduzione del danno.

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