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Radio Radicale apre i microfoni alla sigaretta elettronica

Su Radio Radicale la prima trasmissione interamente dedicata alla sigaretta elettronica e alla riduzione del danno. L'emittente diretta da Alessio Falconio ha affidato al direttore di Sigmagazine, Stefano Caliciuri, la conduzione di una rubrica settimanale di approfondimento sul vaping. Radio Radicale già da tempo segue sulle proprie frequenze le vicende normative e legislative che, soprattutto in questi ultimi mesi, hanno trasformato il mercato. Un punto di vista antiproibizionista, come è nella natura di Radio Radicale, che per la prima volta in Italia porterà alla ribalta nazionale con cadenza fissa un tema di largo interesse, focalizzandosi soprattutto sulla riduzione del danno. Negli anni passati Radio Radicale si è contraddistinta per avere trasmesso in tempi diversi due servizi di approfondimento sulla sigaretta elettronica, oltre ad aver seguito i principali convegni organizzati in occasione della fiera internazionale Vapitaly. Lo scorso dicembre, anche grazie all'impegno di Rita Bernardini e del partito Radicale, venne organizzata una conferenza stampa di sensibilizzazione sulla tematica del vaping. La rubrica settimanale dedicata alla sigaretta elettronica andrà in onda tutti lunedì alle 14 e, oltre alle maggiori notizie legate all'attualità, saranno previsti collegamenti telefonici con protagonisti del settore, legislatori e opinion leader. Il canale radiofonico tradizionale è affiancato dal canale tv del digitale terrestre e dalla web tv. Per verificare le frequenze sul proprio territorio è sufficiente consultare la lista dal sito di Radio Radicale.

Sigarette elettroniche, appello Liaf: “Riconoscere evidenze scientifiche”

C'erano anche una multinazionale del tabacco e la Lega italiana antifumo insieme alle associazioni del vaping all'incontro svoltosi al Ministero della Salute con il sottosegretario uscente Davide Faraone. E proprio la Liaf dirama un comunicato per diffondere la propria posizione a 24 ore dall'incontro. I funzionari del ministero si sarebbero dimostrati ben disposti a “valutare il report con le ultime evidenze scientifiche internazionali presentato dalla Lega Italiana Anti Fumo" e già nelle prossime settimane si impegnerebbero "a condividere insieme a voi un nuovo percorso per una giusta regolamentazione delle sigarette elettroniche”. Il sottosegretario ha spiegato che “nell’attesa di una nuova fase governativa, siamo qui ancora una volta per ascoltare le vostre proposte e cercare insieme di trovare una soluzione che possa essere condivisa anche con l’Istituto Superiore di Sanità” ha affermato Faraone. All’incontro, promosso dall’associazione EIM, erano presenti le sigle associative del settore: Anafe, Anide, Uniecig, Coiv, Anpvu, Vapit e Aise. Oltre la stessa Liaf era presente la multinazionale Fontem Ventures.  "Nell’incontro - si legge nel comunicato firmato dalla Liaf - è emersa la disponibilità dei rappresentanti del Ministero, non appena la situazione politica lo consentirà, a procedere ad incontri tecnico scientifici  finalizzati all’accertamento sia della riduzione del danno che dei criteri valutativi della qualità dei liquidi utilizzati nello svapo individuando le basi per una normazione efficace dell’ambito produttivo. Altro aspetto è stato il considerare la distribuzione specializzata quale canale isolato dal contesto del fumo tradizionale utile pertanto nell’allontanamento dal tabagismo e soprattutto nell’evitare l’avvicinamento da parte dei più giovani alle sigarette". Tutti gli stati membri sono stati chiamati al recepimento della normativa europea soprattutto dal punto di vista della sicurezza e qualità dei prodotti con situazioni, quale quella inglese, in cui lo stato ha valorizzato la diffusione dell’utilizzo della sigaretta elettronica. Un esempio dal quale l’Italia potrebbe assumere posizioni almeno di tutela e di favore allo sviluppo e diffusione dello svapo. E’ per questo motivo che, riportando anche la voce stessa delle associazioni, Liaf si augura “che le autorità sanitarie non si ostinino a restare sorde davanti all’intera comunità scientifica internazionale che continua a dimostrare l’efficacia delle sigarette elettroniche nella riduzione del danno derivato dal fumo di sigaretta convenzionale, condannando in questo modo il settore ad un lento ed inesorabile oblio”.

Scarica il pdf del nuovo numero del bimestrale cartaceo

E' on line il pdf del numero attualmente in distribuzione di Sigmagazine bimestrale cartaceo. Per accedere all'apposita sezione del sito occorre registrarsi con la partita Iva idonea per le attività del vaping. La rivista è distribuita esclusivamente agli operatori del settore da aziende e distributori che hanno aderito all'iniziativa: Naro, AmicoSvapo, Must500, Vaporart, Ribilio, SoluzioneSmoke, Vip, Nsn-Fumador. La rivista è gratuita. In questo numero diamo ampio spazio alla scienza. Sia facendo parlare direttamente i protagonisti della ricerca universitaria, sia ospitando contributi in prima persona di autorevoli esponenti del mondo sanitario. Perché non è vero, come alcuni sostengono, che la ricerca ancora non si è occupata di sigarette elettroniche. Se ne è occupata, eccome. Il problema è che si preferisce non parlarne. Se lo si facesse un po’ di più, tutti insieme, forse ne trarrebbe giovamento non soltanto il settore ma l’intera umanità. Perché, non ci stancheremo mai di ripeterlo: il vapore non è fumo. Da qui è possibile richiedere la password per scaricare il Pdf.