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E-cig vietate in Bulgaria, monouso proibite in Francia e nuovo giro di vite a Hong Kong. Ma intanto una ricerca australiana dimostra come leggi più permissive sulla sigaretta elettronica facciano crollare i fumatori.

Uno studio analizza i tassi di fumo e di svapo di Australia e Nuova Zelanda, Paesi simili ma con politiche sull'e-cig agli antipodi.

Secondo un'autorevole revisione di studi, sembra piuttosto il contrario: più si diffonde il vaping, più calano i fumatori.

Lo dice un nuovo studio. Secondo l'autrice è una buona notizia, perché si può ridurre il danno svapando di più e fumando di meno.

Secondo uno studio alcuni ci riescono subito, altri dopo una fase di uso duale. Importanti soddisfazione, motivazione e contesto.

Lo afferma una ricerca che ha coinvolto 7 università, 23 ospedali, un centro antifumo e 1.140 donne in gravidanza.

Brian King, direttore del Center for Tobacco Products (Ctp), firma un intervento sulla rivista scientifica Addiction.

Uno studio ha scoperto quale intervento è più efficace per aiutare a passare all'uso esclusivo della sigaretta elettronica.

Benefici per la salute anche per chi usa la sigaretta elettronica ma ancora non ha abbandonato del tutto il tabacco combusto.

Secondo una ricerca dell'Università di Yale, questo vale soprattutto per gli "adulti emergenti" di età compresa fra 18 e 25 anni.