Ann McNeill

Un team di ricerca rileva un'associazione fra la percezione del danno di vaping e fumo e il passaggio all'e-cigarette.

Il parterre di scienziati è stato concorde nel non credere nell'efficacia dei divieti e suggerire altre possibili soluzioni.

Sono sempre più numerosi gli studi che dimostrano l'efficacia degli aromi nei liquidi per sigarette elettroniche. Buone nuove, intanto, dalla Svezia: grazie all'harm reduction sarà il primo Paese al mondo raggiungere un tasso di fumatori del 5%.

Per Ieva, associazione europea dei produttori, è fondamentale il coinvolgimento di chi ogni giorno si confronta direttamente con i fumatori.

Nancy Rigotti e Kenneth Warner, accademici di fama internazionale, spiegano perché il vaping può contribuire a sconfiggere il fumo.

Il commissario europeo Gentiloni ha annunciato che le direttive tabacchi e accise saranno riviste in funzione dei rischi della sigaretta elettronica. Intanto sia in Francia che nel Regno Unito si tenta di arginare la diffusione delle usa e getta.

In un commento su Nature, quattro illustri e autorevoli scienziati sostengono le potenzialità del vaping come strumento per smettere di fumare.

Parterre internazionale di scienziati, accademici, operatori ed esperti per la decima edizione dell'importante appuntamento sul vaping.

Sempre più acceso il dibattito fra scienziati pro e contro la sigaretta elettronica con accuse di irresponsabilità e suggerimenti ai politici. Intanto la Germania, dopo l'introduzione della tassa, fa i conti con il fenomeno del contrabbando.

Studio paragona chi smette di fumare con la sigaretta elettronica e chi senza: i primi gestiscono meglio lo stress e hanno miglior salute percepita.