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Anche il governo inglese pensa di vietare le e-cig monouso

Secondo le anticipazioni della stampa locale, la misura potrebbe essere annunciata la prossima settimana.

Il governo inglese sarebbe pronto a vietare le sigarette elettroniche monouso. È quanto ha rivelato ieri, in tarda serata, il quotidiano The Telegraph, poi ripreso da gran parte della stampa inglese. La misura potrebbe essere annunciata già la prossima settimana nel corso di una consultazione indetta dal Ministero della salute e sarebbe valida solo per l’Inghilterra, mentre gli altri governi del Regno Unito (Scozia, Galles e Irlanda del Nord) dovranno legiferare autonomamente. Il divieto è ritenuto necessario per fermare la diffusione delle monouso fra i minori e per il loro impatto sull’ambiente.

(foto Shutterstock)

La decisione, se confermata, arriverà a conclusione di una lunga fase di discussione che ha coinvolto opinione pubblica, medici, esperti di politiche antifumo, politici e operatori del settore del vaping, che abbiamo puntualmente seguito sulle colonne del nostro giornale. Le anticipazioni del Telegraph sulla decisione drastica del governo stanno ovviamente suscitando molte reazioni da parte dei sostenitori della riduzione del danno da fumo. “Vietare i vaporizzatori usa e getta limiterà le scelte di milioni di fumatori adulti che potrebbero trarre vantaggio dal passare al vaping”, commenta Christopher Snowdon del think tank Institute of Economic Affairs.
Le sigarette elettroniche – conclude – sono prodotti salvavita che possono essere venduti legalmente solo a persone di età superiore ai 18 anni. Non vietiamo il sidro perché alcuni adolescenti lo bevono. Non vietiamo i film vietati ai minori perché alcuni adolescenti li guardano. Non vietiamo le sigarette perché alcuni adolescenti le fumano. La risposta al problema della diffusione dal vaping fra i minorenni è applicare le leggi già esistenti. Non c’è motivo per cui i minori dovrebbero poter acquistare le sigarette elettroniche più facilmente di quanto possano acquistare la vodka”.
Più diplomatica l’associazione dei produttori UKvia che sul suo profilo Twitter afferma che il problema dell’uso minorile e quello ambientale vanno affrontati, ma i divieti non sono la giusta soluzione. “Le e-cig monouso – afferma il direttore John Dunne – si sono dimostrate uno strumento estremamente efficace per aiutare i fumatori a smettere, grazie alla loro facilità di utilizzo, accessibilità e costo contenuto. Sono uno dei motivi principali per cui il numero di fumatori adulti in Gran Bretagna ha toccato i minimi storici negli ultimi due anni, come rilevato dall’Office for National Statistics”. La stessa UKvia nei mesi scorsi aveva presentato due piani con proposte concrete per arginare sia il problema dell’uso minorile che quello ambientale. Proposte che però, se si riveleranno fondate le rivelazioni del Telegraph, non sono bastate a convincere il governo.

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