Contrariamente alle scelte italiane, i messaggi istituzionali che funzionano sono quelli che puntano sulla scelta di strumenti che consentono di ridurre le tossicità del fumo.

In 7 mesi diminuiti del 47,8% gli introiti derivanti dalle tasse sul tabacco. Perché quando si parla di e-cig, purtroppo, non si tratta solo di salute.

La presidente della Commissione parlamentare sul vaping australiana convinta dalle testimonianze ricevute dagli svapatori.

Il governo cerca di trovare un equilibrio fra la riduzione del danno per i fumatori adulti e protezione dei minori.

Ancora una vittoria per i vaper australiani, il divieto di importazione non entrerà i vigore il 1° gennaio 2021.

Una speranza per il fronte pro-vaping: una commissione d'inchiesta valuterà gli strumenti di riduzione del danno da fumo.

Tra le priorità della multinazionale inglese: marketing responsabile, libertà di innovazione, ricerca scientifica e dialogo con le autorità regolatorie.

Lo evidenzia il primo Tobacco Transformation Index curato e pubblicato dalla fondazione For a Smoke-Free World.