nicotina

Un lavoro sulla sigaretta elettronica non ancora terminato né pubblicato scatena una nuova ondata di allarmismo.

Una revisione di studi si occupa degli effetti dell'uso della sigaretta elettronica distinti da quelli del fumo pregresso.

Il Canada sospende il divieto sugli aromi, mentre la Corea del Sud boccia l'equiparazione fra vaping e tabacco. Intanto New York fa causa alle aziende dell'e-cig.

Letitia James porta in tribunale il settore americano della sigaretta elettronica con l'accusa di aver alimentato l'uso fra i minori.

Un atto formale che non cambia nulla nel panorama normativo ma lascia aperta una questione di perplessità e paradosso politico.

Uno studio rileva che la scienza si concentra sui giovani, trascurando la fascia d'età che subisce i maggiori danni.

In audizione alla Camera il presidente Roccatti ha espresso anche contrarietà per il divieto di vendita online.

Lo rileva uno studio svizzero che evidenzia anche che col tempo aumenta l'uso di e-liquid fruttati a discapito dei tabaccosi.

Legislazione aggiornata e adeguata al divieto di aromi nei prodotti a tabacco riscaldato.

L'aggiornamento 2025 con 90 studi conferma l'elevata certezza che il vaping fa smettere di fumare più delle altre terapie.