germania

Esperti e opinion leader internazionali analizzano il futuro del vaping in virtù delle prossime revisioni legislative europee. Intanto negli States è ancora caos sulle autorizzazioni alla vendita che dovrebbe rilasciare la Fda.

Tim Phillips di Ecigintelligence ha illustrato la situazione attuale e gli scenari possibili con la revisione della Direttiva sulle accise.

Un sondaggio rivela timori di chiusure e acquisti all'estero per il regime fiscale progressivo che entrerà in vigore il prossimo luglio.

In evidenza il Regno Unito che si conferma all'avanguardia nell'applicazione delle politiche antifumo: sigarette elettroniche gratis ai malati mentali.

Infiamma la polemica in Germania: la nuova super tassa sarebbe un favore della politica alle lobby del tabacco. Intanto il bus di World Vapers' Alliace continua il suo tour europeo.

C'è attesa per la tappa italiana del bus del vaping partito dalla Catalogna per sostenere gli strumenti di riduzione del danno. Intanto anche le fiere scaldano i motori e diffondono le prime regole di partecipazione.

A poche settimane dall'approvazione parlamentare, il ministero delle finanze corregge il tiro fortemente al ribasso tagliando circa un miliardo di euro in cinque anni.

La Germania dimezza le stime delle entrate per la tassa sui liquidi per sigaretta elettronica, mentre l'Ucraina vieta gli aromi. In Spagna continuano le proteste contro il governo e uno studio australiano smentisce (di nuovo) l'effetto gateway.

Dagli Usa una ricerca che sgombra il campo: vietare la sigaretta elettronica significa spingere i giovani verso il fumo. Intanto l'Oms rinvia al Cop 10 del 2023 la discussione sui prodotti del tabacco di nuova generazione.

Mentre in Gran Bretagna l'intergruppo parlamentare sulla sigaretta elettronica chiede pieno rinoiscimento per lo strumento di riduzione del danno da fumo, i paesi del Nord Europa fanno blocco contrario.